Please do not show my face in K Revue
Please do not show my face in K Revue. Cahier spécial. Automne 2022 Disertare la guerre. Arte e politica/Déserter la guerre. Art e politique
I’m more than proud to have a selection of Please do not show my face in the special issue of K Revue trans-européenne de philosophie et arts.
Che fare quando siamo in guerra? Quando le guerre non finiscono, macelli industriali permanenti? Disertare! Abbandonare il campo e, nella fuga, costruire con gli altri e le altre un mondo diverso. Non è la ricerca di un luogo edenico, ma un riposizionarsi per lottare meglio, per resistere alla catastrofe. La diserzione, in tal modo, ridisegna il mondo e le nostre esistenze. Per questo nel fascicolo di K vi parliamo di Giovan Battista Marino, Lisistrata, Godard, Calvino, Simone Weil, Heiner Müller, Virginia Woolf, Campanile, Atteone, ecc., e vi parliamo della guerra in Iraq e di quella in Ucraina. Arte e politica: una mappa per disertare. Ecco, questo fascicolo di K è un montaggio fra immagini, parole e corpi in fuga (in lotta) per invitare a prendere sentieri di traverso, oltrepassare le frontiere, inoltrarsi nelle giungle, abbandonare i propri ruoli e i propri posti. È indubbio, il disertore è uno spettro. Sta vicino a noi, ma non lo vediamo, non lo sentiamo, non parla oparla idiomi incomprensibili, si materializza all’improvviso e mette in crisi le ragioni di una guerra, di unordine, di una catena di montaggio, la logica stessa del principio d’autorità. Lo incrina con un sorriso, conun silenzio, con una fuga. Vi sfugge. Poi, magari, ritorna – al netto delle vendette di gendarmi e giudici – al suo posto, in un sottoscala, all’ultimo piano di un palazzo nobile, nella trincea. Luca Salza